Quando la prima visita oculistica ai bambini?

Che spettacolo il tuo neonato che ti vede e sorride…!!

L’universo visivo del neonato è limitato in distanza e si sviluppa soprattutto nella visione da vicino; il suo mondo è quello a portata di mano e la sua esperienza è mediata soprattutto dal tatto e dal gusto.

La visione non è innata e non resta uguale per tutta la vita, ma si modifica, “matura” nel corso della crescita; l’occhio del bambino è programmato per apprendere.

La capacità di fissare nel neonato diviene netta tra la seconda e la quarta settimana di vita; l’apprendimento visivo massimo si ha fino all’età di 2 anni, poi lentamente continua fino ai 4-8 anni, allorché la visione diventa uguale a quella di un adulto.

Compito dell’adulto, con il neonato, è quello di osservare che il piccolo non abbia disturbi visivi che possono esistere (di solito non gravi) e che se presi in tempo possono essere guariti, ma viceversa diventano irreversibili.

il 12-14% dei bambini, presenta, nei primi anni di vita, anomalie della funzione visiva.

Ecco una piccola guida, osserva gli occhi del tuo bambino e il suo comportamento, se qualcosa non ti convince prenota una visita oculistica.

  • occhi voluminosi o piccoli, che non si aprono regolarmente o sono storti
  • rossi con cornea lattiginosa
  • pupille di grandezza o colore diverso
  • intolleranza alla luce
  • lacrimazione persistente e abbondante anche quando non piange
  • preme frequentemente le dita sugli occhi chiusi
  • a un mese non fissa una persona o un oggetto a 2 mt di distanza
  • al terzo mese non segue regolarmente con lo sguardo una luce che si muove davanti a lui
  • presenta movimento continuo degli occhi a piccole o grandi scosse
  • cade, inciampa, non vede ostacoli frequentemente
  • dice di vedere doppio
  • mantiene una posizione viziata del collo
  • strizza gli occhi quando guarda un oggetto lontano o si avvicina troppo per vederlo
  • ha mal di testa dopo un prolungato lavoro visivo.
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